ESTERNI
Il pavimento per esterno a differenza di quello interno, oltre all’usura e all’assorbimento dell’acqua, deve presentare una superficie resistente alla scivolosità classificata come R11 a R 13 che ci permette di evitare spiacevoli cadute su superfici bagnate o ghiacciate.
Per quanto concerne il rivestimento, invece, la normativa impone che per una mattonella che ha un lato superiore ai 60 cm si debba adottare un sistema di ancoraggio diretto sul fondo posizionato in verticale al fine di garantire la sicurezza della messa in opera.
Le aziende di produzione stanno facendo grandi progressi, anche per quanto riguarda il lato estetico, tanto che gli stessi colori e composizioni dei materiali da interno sono stati studiati per l’esterno.
Questo consente di soddisfare le richieste dei clienti che desiderano una pavimentazione uniforme internamente ed esternamente.
La classificazione di questo tipo di pavimento permette l’utilizzo anche in ambienti straordinari atti alla lavorazione degli alimenti e/o reparti industriali che impiegano sostanze viscose o che necessitano di abbondanti lavaggi come, per esempio, la cucina di un ristorante.